Il futuro dell’energia

by

ugobardi
Ugo Bardi

Perché questo incontro

L’energia fossile si sta esaurendo, il clima si sta modificando, il sistema economico annaspa, le conseguenze sono già tutte qui e cominciano a influire pesantemente sulle nostre vite: possiamo comunque immaginarci un futuro felice? E come potrebbe essere?

Questo sabato viene a trovarci Ugo Bardi, è Professore al Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze dal 1992 e in ambito accademico si occupa principalmente di chimica e fisica delle superfici.

Il suo grande interesse per le tematiche energetiche lo ha portato inoltre a diventare presidente di ASPO Italia (Association for the Study or Peak Oil) il ramo nostrano dell’omonima organizzazione internazionale che studia il fenomeno e le conseguenze del Picco del Petrolio.

Ricopre questo suo ruolo impegnandosi costantemente nella divulgazione delle trascuratissime tematiche legate al ruolo attuale delle fonti energetiche fossili e ai rischi connessi al loro inevitabile esaurimento. Ruolo e rischi che vanno ben oltre quello che la maggior parte delle persone normalmente immagina.

I suoi articoli su questo argomento sono facilmente reperibili sul blog di ASPO e a livello internazionale su “The Oil Drum”. In lui si fondono competenza scientifica e un particolare talento comunicativo capace di rendere chiare e affascinanti anche le tematiche più complesse.

Con lui cercheremo di interpretare lo scenario attuale e, soprattutto, di immaginare un futuro gradevole e sostenibile. Un futuro, questo ormai è certo, che dobbiamo cominciare a costruire subito: non c’è più un attimo da perdere.

Perché è importante esserci

Perché questa è una fase storica cruciale ed è molto importante disporre delle informazioni corrette per poter decidere le scelte da fare nel prossimo futuro. Con la crisi finanziaria ed economica che riduce la nostra capacità di investire è fondamentale impiegare le risorse disponibili nella direzione giusta.

Si corre invece il rischio di agire senza pensare al futuro (o pensando a un tipo di futuro che non potrà esserci). Per esempio il costo del petrolio è basso e questo viene spesso citato come un fattore positivo. In questo modo si rischia di diminuire la nostra attenzione alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, mentre nella realtà il petrolio a basso costo configura grandi rischi.

È molto importante avere una visione d’insieme dello scenario attuale, solo così potremo decidere cosa serve alla nostra comunità.

Un’occasione per fare domande e avere risposte

Inoltre vogliamo che questi incontri siano un occasione per fare tante domande ricevendo risposte da persone competenti e abituate a guardare al mondo come a un grande sistema.

Chi paga?

Tutti gli ospiti hanno gentilmente accettato di venire gratis per sostenere la nostra attività (cercheremo di rimborsare i costi vivi di viaggio e soggiorno). Un grazie davvero sincero quindi a Ugo e a tutti gli altri.

Gli spazi sono messia disposizione gratuitamente dal Parco dell’Abbazia.

Se alla fine dell’incontro lo avrete ritenuto utile e interessante vi chiederemo di lasciarci un’offerta a piacere che ci servirà per coprire i costi vivi.

Vuoi aiutarci?

Sarebbe molto bello poter organizzare per ogni incontro un piccolo punto ristoro con the, caffè, biscotti casarecci, torte, vino, qualche succo di frutta. Sono cose piacevoli che aiutano a rilassare l’atmosfera e a conoscersi.

Chi volesse contribuire ci contatti.

Intrattenimento bambini

Un’altra cosa che sarebbe estremamente utile è un servizio di intrattenimento per i bambini. In questo modo chi ha figli potrebbe partecipare agli incontri serenamente senza il problema “dove metto i figli?”. Se qualcuno vuole occuparsi di questo…

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5 Risposte to “Il futuro dell’energia”

  1. Vieri Says:

    Ciao a tutti !! Io vorrei venire domani all’incontro ma temendo l’assenza di mezzi pubblici in serata, volevo sapere se qualcuno ha un posto in macchina per tornare a Bologna.

    In caso mandatemi una mail o telefonate a Cristiano Bottone, grazie !!

    Vieri

  2. La mente di Bardi « Granarolo Città in Transizione Says:

    […] pomeriggio c’è stato il primo incontro del ciclo Transizione di Monteveglio. Ospite Ugo Bardi, Presidente ASPO Italia. Oltre all’incontro si è provato ad organizzare un […]

  3. 4 anni per salvarci « Io e la Transizione Says:

    […] anni per salvarci By Cristiano Come si diceva sabato a Monteveglio, durante l’incontro con Ugo Bardi, il tempo stringe e la domanda più tormentosa è: perché nonostante tutto continuiamo a non […]

  4. 4 anni per salvarci? « Monteveglio Città di Transizione Says:

    […] si diceva sabato a Monteveglio, durante l’incontro con Ugo Bardi, il tempo stringe e la domanda più tormentosa è: perché nonostante tutto continuiamo a non […]

  5. Che succede in Giappone? « Monteveglio Città di Transizione Says:

    […] in Giappone può leggere questo post che ho trafugato dal blog di ASPO Italia (avete presente il Professor Bardi e i suoi […]

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