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Allerta meteo

giugno 12, 2014

meteo

Allora gente, lo so che è il fine settimana della Festa di Monteveglio, ma il meteo mette male, a partire da VENERDI’ (domani) avremmo temporali isolati che possono però dare origine a fenomeni molto intensi come nubifragi e trombe d’aria (il nostro amico Luca Lombroso ci sta tenendo aggiornati sulla situazione e lo ringraziamo molto).

Non è detto che accada proprio qui qualcosa di anormale, e speriamo non accada né qui né altrove, ma ormai avrete capito che il meteo non è più quello a cui siamo abituati, bisogna abituarsi a tenere su la guardia.

In gioco c’è sempre più energia e le probabilità che i fenomeni diventino più intensi aumentano. Aumenta il rischio di vento forte, di nubifragio, di grandine violenta, ecc.

Quindi non sottovalutate le situazioni, ricordatevi che un allagamento può arrivare anche in pochi minuti creando danni e pericoli. E che un temporale potrebbe non essere solo un temporale ma qualcosa di più grande e intenso.

Nei prossimi giorni evitate le escursioni, state lontani da fiumi e torrenti e non fidatevi dei momenti di schiarita che potrebbero alternarsi alle piogge. Proteggete cose e attrezzature che potrebbero subire danni, fate attenzione ai bambini e alle persone con scarsa mobilità.

SABATO e DOMENICA

La giornata di sabato dovrebbe essere la più critica, ma per quanto si può analizzare ora le condizioni instabili  potrebbero protrarsi fino a martedì. Sabato e domenica si avrà anche bora che interesserà ovviamente con maggiore intensità le zone costiere.

Siamo attenti e abituiamoci al clima che cambia!

Milioni di sfollati e a nessuno interessa…

Maggio 27, 2014

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SOS BALCANI!

Ieri sera c’è stata una riunione al centro sociale di Ponte Samoggia per analizzare meglio la situazione gravissima delle popolazioni alluvionate in Bosnia, Croazia e altre zone vicinissime a noi.

SITUAZIONE

È evidente che ci sono centinaia di migliaia di persone sfollate e nei luoghi colpiti non esistono sistemi di protezione civile e assistenza paragonabili ai nostri. Nonostante la gravità dell’evento e l’immensa necessità di aiuti le informazioni sono poche, la maggior parte delle persone in Italia non ha una percezione della situazione, la macchina degli aiuti internazionali sembra ferma (la protezione civile italiana pare non sia nemmeno partita).

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AZIONI IMMEDIATE

Con i presenti di ieri sera si è pensato di costituire un comitato locale che coordini la capacità di aiuto della Valsamoggia e dintorni, chiedendo anche il patrocinio al comune. Abbiamo identificato due canali sicuri attraverso cui mandare soldi e pensiamo che la cosa più concreta sia, per il momento, agire in questo modo. L’invio di materiali ha una serie di complicazioni logistiche che vanno prima risolte.

Considerate che i nostri euro là hanno un bel peso, quindi anche piccole cifre fanno una interessante differenza. Potete subito cominciare a donare con certezza che i soldi vadano a buon fine a:

OXFAM ITALIA

(Si può donare anche in modo periodico tramite RID senza costo dell’operazione, un modo molto solido di aiutare nel tempo perché l’emergenza durerà a lungo, personalmente ho fatto così)

—-

Adottando e Tuzlanska Amica
BANCA POPOLARE DELL’ EMILIA ROMAGNA Ag. 16 BO
INT: ADOTTANDO BOLOGNA ONLUS
IBAN: IT 70 R 05387 02416 000001181586
Causale: Emergenza alluvione Bosnia

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COMITATO SOS BALCANI

I singoli o le associazioni che volessero far parte del comitato, anche solo come presenza simbolica e di solidarietà, sono pregati di contattare al più presto Tanja Drincic Minic per segnalare la volontà di aderire. Sarebbe bello che Valsamoggia mandasse un forte segnale di solidarietà e riuscisse a raccogliere un po’ di aiuti concreti, sarà sempre una goccia nel mare, ma il mare è fatto di gocce.

Probabilmente sarà attivata una mailing list e un apposito gruppo fb per mantenersi in contatto e informati. Per il momento potete fare riferimento a questo Gruppo Facebook.

Comunque cercheremo di postare anche qui gli aggiornamenti.

L’ultima chiamata a Monteveglio

aprile 23, 2014

Come forse sapete, Rai Storia manda in onda il documentario “Ultima Chiamata“, così si è pensato di guardarcelo assieme a S. Teodoro a Monteveglio (via Abbazia, 28). Chi vuole può raggiungerci dalle 20:00 in modo da poter parlare un po’ prima e un po’ dopo la visione.

Sappiamo che questo film ha un effetto molto intenso su chi conosce tutta la storia ed è molto utile per chi la conosce poco, o per nulla, ma se accompagnato da qualcuno che completa la visione con collegamenti al mondo reale… e io cercherò di aiutarvi in quello.

Se ne avete voglia, ci si vede domenica sera …

PS:
La visione (e comprensione) è fortemente consigliata a chiunque si candidi nel ruolo di amministratore pubblico alle prossime elezioni 😉

Alimentazione sostenibile

febbraio 18, 2014

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La serata dedicata al CIBO di Strade in Transizione (e aperta a tutto il pubblico) è stata spostata, a grande richiesta, a venerdì 21, sempre alle ore 20:30 sempre presso la sala SognoVeglio in piazza a Monteveglio.

Si parlerà di quello che mangiamo e di quello che dovremmo invece mangiare, dell’effetto che ha la nostra alimentazione sulla forma del mondo che ci circonda, la punta delle nostre forchette spiana le montagne e abbatte le foreste, prosciuga i laghi e modifica la composizione dell’atmosfera. Ancora più inquietante e poco conosciuta la relazione tra il cibo e l’energia.

Per i Gruppi di Strade in Transizione si tratta di un approfondimento rispetto a quanto stanno già analizzando attraverso il manuale e un’occasione per fare domande difficili e trovare soluzioni collettive da applicare sul nostro territorio.

Ci accompagna in questo viaggio Davide Bochicchio, transizionista, fondatore di Streccapogn e da sempre impegnato nella ricerca sulla sostenibilità e resilienza alimentare. Se volete qualche anticipazione potete dare un’occhiata qui sul blog di Monteveglio Città di Transizione e scaricare il decalogo dell’alimentazione sostenibile.

dicembre 19, 2013

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L’agitazione attorno al progetto Strade in Transizione aumenta. A seguito del primo incontro informativo possiamo mettere la prima bandierina verde sul gruppo 01, quello che si sta consolidando a Stiore.

Questa sera alle 18:00, sempre nella sala Consorzio Vini di S. Teodoro, secondo incontro (e può essere che ne faremo altri, ma vediamo…). La domanda che ha caratterizzato il primo è stata “Perché non sappiamo queste cose?”.

È un quesito che sorge naturale quando ci si rende conto del tipo di problemi dobbiamo affrontare nei prossimi anni, quando si comincia a capire da dove arriva veramente questa crisi e quando si scopre che tutto sommato “Ci possiamo fare parecchio!”

Per chi volesse capire meglio come può succedere che nella società della comunicazione le notizie più importanti diventino marginali magari scriverò un post dedicato (sono meccanismi interessanti), ma il percorso che faremo con i gruppi serve anche a questo, a fornire ad ognuno la possibilità di riorganizzare le proprie priorità (vita, lavoro, progetti, sogni…) in base a una visione più oggettiva e completa della realtà che lo circonda.

Strade in Transizione: si parte!

dicembre 4, 2013

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Ok gente, si parte, possiamo aprire il progetto e da domani vedrete in circolazione i volantini. Qui trovate il sito e il volantino dedicati a questa operazione pilota (poi se le cose andassero bene magari sarà trasformato per accogliere le attività che speriamo si avvieranno in tante altre comunità in giro per l’Italia).

CI SERVE UNA MANO

Abbiamo però molto bisogno di tutti voi per coinvolgere la comunità di Monteveglio e creare i gruppi che seguiranno il percorso di Strade in Transizione. Dateci una mano a spargere la voce in modo capillare o, ancora meglio, diventate voi stessi promotori di un gruppo nella vostra strada. Purtroppo per la sperimentazione abbiamo tempi stretti e dobbiamo correre, quindi davvero ci servirà un grande aiuto.

COME CI POTETE AIUTARE

Spargete la voce attraverso internet e i social network, ma soprattutto nel mondo reale, vorremmo raggiungere anche quelle persone che hanno difficoltà a muoversi tra informatica e nuove tecnologie, quindi serve il passaparola di casa in casa, bar in bar, strada in strada.

INVITATE GLI AMICI AGLI INCONTRI INFORMATIVI

Abbiamo previsto due incontri informativi (ovvero è lo stesso incontro che viene replicato in due giorni e orari differenti) per spiegare meglio alle persone interessate come funziona questo progetto. Si terranno a San Teodoro, nella sala del Consorzio Vini, il giorno 17:00 dicembre alle ore 20:30 e il 19 dicembre alle 18:00.

È un’ottima occasione per capire meglio, conoscere altre persone interessate e magari iscriversi direttamente al progetto. Ci si può ovviamente registrare anche via internet semplicemente compilando questo modulo.

DOMANI AL MERCATO

Nelle prossime settimane cercheremo di essere al mercato di Monteveglio dalle parti del banco degli Streccapogn in modo da poter fornire informazioni e iscrizioni assistite anche in quell’occasione.

PERCHÈ È IMPORTANTE

Questo test sarà in qualche modo sotto la lente del Ministero dell’Ambiente attraverso il CURSA (Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente) che sostiene economicamente la sperimentazione. Se i risultati fossero favorevoli potrebbe aprire la strada per sperimentazioni e interventi su scala molto più ampia. L’idea è quella di identificare modalità per non lasciare i cittadini soli ad affrontare problemi complessi.

Molte delle iniziative europee che mirano alla sostenibilità hanno fallito proprio quando si trattava di far diventare azione quotidiana e capillarmente diffusa ciò che serve per uscire dall’immensa crisi ecologica che abbiamo prodotto.

È fondamentale che in tanti capiscano che i costi di questa crisi non li pagano le farfalline o qualche animaluccio raro e grazioso (sì ovviamente li pagano anche loro e spesso con l’estinzione), ma li paghiamo noi con gli effetti sulla economia.

La crisi che stiamo sperimentando in modo sempre più acuto è determinata dall’uso che abbiamo fatto delle risorse e dell’energia fino ad oggi, la “decarbonizzazione” del sistema economico è ormai semplicemente irrimandabile (Road Map UE 2050). Trovare percorsi che portino queste consapevolezze a ogni persona è prioritario, almeno tanto quanto fornire poi soluzioni realmente praticabili nell’immediato, nel medio e lungo periodo.

Strade in Transizione è uno strumento operativo che può contribuire a raggiungere questo obiettivo, per questo vogliamo sperimentarlo e se possibile migliorarlo assieme alle persone che parteciperanno al progetto.

Ok, si parte, vediamo come va…

Strade in Transizione

novembre 26, 2013

StradeTrans

 

Scarica il VolantinoInformativo_Test

Abbiamo bisogno del vostro aiuto, stiamo per lanciare questa (vedi volantino qui sopra) operazione a Monteveglio e prima di stampare migliaia di copie del volantino vorremmo chiedervi se capite tutto e quali dubbi vi restano.

È un percorso sperimentale molto interessante mutuato dalle sperimentazioni fatte nel Regno Unito (poi ne parliamo anche meglio e ci sarà il sito dedicato).

Vi chiediamo di scaricare il file pdf (ricordatevi che è una bozza), leggerlo con calma e dirci se vi restano dei dubbi e fateci sapere nei commenti a questo post. Grazie fin d’ora a quelli che avranno voglia di dare suggerimenti. Grazie, grazie, grazie…

Regalami un Albero: messa a dimora rimandata

novembre 25, 2013

ATTENZIONE!!! Dopo una valutazione delle condizioni del terreno, reso fradicio dalle piogge degli ultimi giorni, la messa a dimora delle piante è rimandata a venerdì prossimo.

In arrivo 100 alberi, anzi 200…

novembre 18, 2013

CertificatoAlberi

 

Eccoci arrivati al magico momento in cui i sogni diventano cose reali. Il 26 novembre prossimo, con tutte le classi della scuola primaria di Monteveglio saliremo sul fianco della collina a piantare all’incirca 100 nuovi alberi: evviva!

Se vi serve sapere di più di questo progetto date un’occhiata qui, ci pare di poter dire che fino ad ora stiamo procedendo bene e al nostro lavoro si aggiunge anche quello del progetto “Sentiero della Natività” di Strade Pulite che prosegue la piantumazione degli alberi che per legge ogni comune dovrebbe dedicare ai nuovi nati (percorso già cominciato nel 2011 – vedi filmato qui sotto)

Alla fine quindi, il territorio vedrà la messa a dimora di circa 200 nuove piante: rievviva! Se riusciremo a mettere giù un quantitativo simile ogni anno vorrà dire che staremo davvero facendo un rimboschimento significativo.

Grande allegria quindi per questa prima tappa, grazie a tutti quelli che hanno collaborato fin qui. Grazie a chi ha acquistato i certificati, ai negozianti che si sono offerti di distribuirli, ai bambini della scuola che hanno seminato il sovescio e seguito l’evoluzione del terreno, alle maestre e i maestri che li accompagnano in questo viaggio, ai genitori che hanno cominciato a regalare alberi (e a quelli che non lo fanno ancora ma forse scopriranno che è importantissimo), all’Ente Parchi che alla fine ci ha donato le piante rendendo possibile un intervento molto più grande di quello che avevamo previsto, al Comune di Monteveglio che sostiene questi progetti e agli Streccapogn che stanno facendo il lavoro operativo sul campo.

Chi poi volesse venire a dar una mano il 26 e nei giorni successivi (o anche in quelli precedenti) si metta in contatto con noi (c’è parecchio lavoro da fare).

E, infine, non smettete di regalare alberi: abbiamo appena incominciato!
Facciamola diventare un’abitudine irrinunciabile. Soprattutto a Natale.

Clima: l’ultima sveglia…

settembre 27, 2013

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Da questa mattina stiamo seguendo le notizie provenienti dall’IPCC relative al loro ultimo rapporto sulla situazione climatica. Grazie alla solerzia di Rupo trovate qui di seguito la traduzione di uno dei documenti chiave, ovvero il riassunto delle indicazioni destinate ai responsabili politici.

Una cosa sembra ora certa, dopo un’immane sforzo coordinato, la scienza sembra aver fatto quello che doveva fare definendo alcuni aspetti fondamentali del problema Riscaldamento Globale:

  1. È indubitabilmente in corso, il mondo si sta scaldando, fine delle discussioni
  2. È causato dalle attività umane con una certezza che supera ora il 95%*
  3. Il CO2 non è mai stato a questo livello da 800.000 anni
  4. Non possiamo usare tutte le riserve di energia fossile disponibili, le emissioni eccederebbero qualsiasi parametro di sicurezza
  5. Bisogna reagire, subito e massivamente

* Gli scienziati son personcine serie e non potendo produrre una prova sperimentale (non avendo un secondo pianeta identico alla terra su cui fare dei test) conservano sempre margini di sicurezza. Questo però non vale per i politici per i quali una certezza scientifica del 95% deve voler dire azione al 100%. Se un farmaco avesse il 10% di probabilità di produrre tumori lo vorremmo fuori dal mercato, le emissioni serra hanno una probabilità del 95% di ammazzarci tutti e non riusciamo a fare nulla.

Quindi ora tocca a noi, ai politici, agli imprenditori, ai cittadini, a tutti… non ci sono più scuse.

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