“A Come Acqua” è il titolo della settimana di educazione allo sviluppo sostenibile promossa dall’Unesco. La scuola di Monteveglio ha programmato una intensa attività sul tema e vi sarete accorti che negli orari d’uscita era possibile fare assaggi comparati di acqua del Sindaco e acqua minerale.
Oggi ho assistito ad alcuni di questi assaggi e i risultati sono sorprendenti, qualcuno indovina, qualcuno è indeciso, qualcuno addirittura indica come minerale quella del rubinetto e come del rubinetto quella minerale.
Il segreto è che per eliminare il sapore di cloro, basta lasciare riposare l’acqua per un’oretta in una brocca dalla bocca larga. Dopo, distinguerla da quella minerale è davvero difficile.
DOMANI BRINDIAMO!
Domani ci sarà il brindisi finale presso alcune fontanelle pubbliche della città, un’allegra riunione per celebrare il bene più prezioso che abbiamo. L’appuntamento è per le 12:00 spaccate alle fontane di Parco Arcobaleno, parcheggio Cà Vecchia, fontana della piazza, e Centro Sociale di Stiore.
Se volete fare un figurone, portatevi il bicchiere da casa e venite a piedi, sarete molto più ecologici.
PASSATE ALL’ACQUA DEL RUBINETTO!
Da una ricerca fatta dai bambini a scuola, il 52% delle famiglie beve ancora acqua minerale in bottiglia. La media nazionale è il 63,4%, quindi siamo già più bravi della media, ma è davvero assurdo che tanta gente decida ancora di spendere tanti soldi e consumare risorse in questo modo (peraltro l’acqua minerale è anche pesante e scomoda da trasportare e stivare in casa).
Il messaggio è sempre lo stesso, l’acqua minerale in bottiglia non è migliore di quella dell’acquedotto (anzi a volte è peggiore), è economicamente ed ecologicamente insostenibile, le bottiglie inquinano sia in fase di produzione che di smaltimento, il trasporto dalla fonte a casa vostra è praticamente tutto a base di petrolio con conseguenze ambientali e di salute pubblica devastanti.
Pensate che quando i bambini hanno fatto i conti di quanto costa questa abitudine sono stati colti dai dubbi: “ma no, è troppo, probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa”. E così il conto è stato rifatto più volte fino a convincersi del risultato. “E buttiamo via tutti questi soldi?” hanno concluso “ma siamo matti allora!”.
L’aspetto che poi sfugge alla maggior parte delle persone è che tutto ciò che non è sostenibile nel lungo periodo UCCIDE L’ECONOMIA, distrugge posti di lavoro, divora risorse utili che potrebbero essere spese per cose più importanti.
Vi invitiamo quindi a risparmiare da subito e a togliere dalla circolazione centinaia di migliaia di bottiglie in plastica o vetro, fatelo, preoccupatevi del futuro, se non lo fate voi non lo farà nessun altro al vostro posto.